CANTO NUZIALE
Canto nuziale
L'amore non nasce in un baleno,
ma cresce lentamente e si propaga;
il sito dove sboccia è sempre ameno,
aulente: il balsamo dei fiori lì dilaga.
Il tempo, poi, lo stesso cangia in sangue,
che caldo e vermiglio scorre nelle vene;
per esso la donna e l'uomo spesso langue.
Chissà perché è anche apportator di pene?
Un grande amore diventa melodia,
che si diffonde e poi riscalda il cuore
degli esseri spenti ovver senza energia;
della vita e della pace è il gran motore.
Dipingo così il vostro amore, o sposi,
perché oggi così traspare d'ogni parte,
rendendovi più belli e tanto vigorosi.
Oggi siete il soggetto ispirator dell'Arte.
Vi guardo e, osservando i vostri visi lieti,
vi auguro salute, tanta gioia e poi fortuna,
nonché i frutti dell'amor sotto la luna,
che, silente, abbellisce la favella dei poeti.
Sarete nel mio cuore in ogni istante
o finchè non si asciugheranno i mari
e le dure rocce fonderanno al sole.
Il mio spirito, che un dì sarà vagante
per monti o per valli, in siti solitari,
sarà sempre con voi, siccome suole.
Come gli uccelli che, liberi e decisi,
volano insieme e pingono l'azzurro;
così siate a voi compagni e amici
costanti, amabili e ricchi di sorrisi.
I miei versi, che con gioia vi sussurro,
siano gli accenti dei migliori auspici.
Come l'edera il vostro amore avvolga
i vostri cuori in un saldo amplesso,
perché nessun di voi mai distolga
lo sguardo dal tesoro oggi promesso.
Come la terra gira intorno al sole,
attratta dal suo magnifico splendore;
così, voi sarete l'astro della vostra prole
e i vividi pianeti del nostro Creatore.
Epitalamio, tratto dal mio libro - SPERANZE E DELUSIONI - composto in occasione del matrimonio di mio figlio Marcello con Marilena.
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