T'ho sognata, stanotte,
ed eri felice,
stringendo la mano
ad un'ombra scura.
ed eri felice,
stringendo la mano
ad un'ombra scura.
Ed io gridavo:
"T'amo, t'amo..."
ma tu non mi sentivi,
e la mia luce, così,
si spegneva.
T'ho sognata, stanotte,
ed eri felice,
baciando le labbra
di un piritico* colosso.
Ed io gridavo:
"T'amo, t'amo..."
ma la voce si perdeva
nel frastuono assordante
del mio cuore silenzioso.
Avevo sognato
me e te,felici,
ma non c'è spazio,
sotto questo sole,
per un amore amato
sotto la luna.
*Piritico: fatto di pirite. La pirite è un minerale che,all'apparenza, sembra oro.
Poesia scritta il 24/02/2015 - 10:31
Letta n.1129 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Do ragione a Chiara B. , poesia molto triste. Buona serata
Medea . 26/02/2015 - 18:30
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Componimento bellissimo, intenso e autentico!
Maria Valentina Mancosu 25/02/2015 - 22:01
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I sogni son desideri...e ti auguro che il tuo sogno possa diventare realtà! Poesia molto triste, ma non arrenderti, Buona serata,
Chiara B. 24/02/2015 - 18:31
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Non sempre i sogni di notte , diventano realtà diurna. Bella .
luciano rosario capaldo 24/02/2015 - 15:47
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