La penna scrive
su qualsiasi foglio come una pazza,
cerca se stessa in una frase mai scritta,
cerca qualcosa, come un senso.
Un ricordo impresso
nella meraviglia di due colori,
la magia di uno sguardo senza vanità,
i sentimenti senza difficoltà,
senza obblighi e restrizioni.
Il dramma del bene e del male,
dell’amore e dell’odio.
Ricordi sbiaditi, mai cicatrizzati,
segni del tempo,
solchi scavati da vita vissuta.
La vita che non interrogo,
che non analizzo.
In questo mondo tutto mio.
In bianco e nero.
su qualsiasi foglio come una pazza,
cerca se stessa in una frase mai scritta,
cerca qualcosa, come un senso.
Un ricordo impresso
nella meraviglia di due colori,
la magia di uno sguardo senza vanità,
i sentimenti senza difficoltà,
senza obblighi e restrizioni.
Il dramma del bene e del male,
dell’amore e dell’odio.
Ricordi sbiaditi, mai cicatrizzati,
segni del tempo,
solchi scavati da vita vissuta.
La vita che non interrogo,
che non analizzo.
In questo mondo tutto mio.
In bianco e nero.
Adriana Giulia Vertucci giugno 2013
Poesia scritta il 24/03/2015 - 19:59
Letta n.1017 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Profonda e riflessiva, complimenti davvero. Buona giornata
MARIA ANGELA CAROSIA 25/03/2015 - 09:03
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Versi molto intensi di passione letteraria, bravissima!!!
Giancarlo Gravili 25/03/2015 - 08:35
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un album di ricordi dove c'è tutto il nostro vissuto bello o brutto che sia.Piaciuta moltissimo,ciao Adriana!
Anna Rossi 25/03/2015 - 06:32
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apprezzata molto
loretta margherita citarei 25/03/2015 - 06:03
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Pezzi di noi su fogli bianchi, i più veri!
Molto bella!
Ciao Elisa
Molto bella!
Ciao Elisa
elisa longhi 25/03/2015 - 05:12
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