NON GUARDARE
È utile coprire gli occhi.
Ascoltare il suono della voce,
i respiri,
la musica.
E sfiorare,
odorare,
lasciarsi andare,
come polline trasportato dal vento.
Fondersi,
nella suggestiva trama di un film,
dall'ignoto titolo.
Scrivere a caso,
un racconto d'amore,
raccogliendo pensieri,
da un incontro frivolo,
non meditato.
Accogliere,
nel proprio destino,
quell'intesa,
che ora è soavi baci,
e unione,
di mente e corpo.
Vivere ciechi dell'avvenire.
E che sia guida,
nella nera notte
del bosco della coscienza,
un'emozione,
urlante il nome della via attesa.
Chiudere gli occhi,
per poter udire bellezza,
nell'intenso,
caldo,
respiro sopra il seno.
Nel tocco scivolato delle labbra,
alla pelle tremante,
coperta sin d'ora
da fredda solitudine,
e da bieca menzogna.
Sospinti,
da magiche parole mormorate,
che lo spirito,
un tempo animato d'incertezze,
tramutera` in note,
e quindi in armonia,
melodia,
brame danzanti.
Non servono occhi per riconoscerti.
Il mio sentire,
è il mio vedere.
Amore atteso...
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