Ai re
che dileggiano la poesia
con frasi di circostanza,
ai sovrani
che sporcano i mari
pisciando vergogna.
Agli dei
che giocano al perdono
mischiando le carte.
Ai prìncipi
che dimenticano le favole.
Il trono, un tuono
da trincee scavate
con le ossa.
Dentro chiese
consacrate alla rivolta
abbiate cura dei vostri nomi,
si fa strada
l'eco della verità.
che dileggiano la poesia
con frasi di circostanza,
ai sovrani
che sporcano i mari
pisciando vergogna.
Agli dei
che giocano al perdono
mischiando le carte.
Ai prìncipi
che dimenticano le favole.
Il trono, un tuono
da trincee scavate
con le ossa.
Dentro chiese
consacrate alla rivolta
abbiate cura dei vostri nomi,
si fa strada
l'eco della verità.
Poesia scritta il 16/04/2015 - 09:55
Letta n.1078 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Versi di grande incisività!
Notevole!
Ciao Elisa
Notevole!
Ciao Elisa
elisa longhi 16/04/2015 - 15:55
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effettivamente questa poesia la considero uno sfogo personale nei confronti di una società, di un sistema che, sempre più, mi da il volta stomaco! L'arroganza dei potenti la vorrei vedere ridicolizzata dal risveglio di un popolo finalmente conscio del proprio valore. Vorrei tanto poter far qualcosa per cambiare e mi assale la frustrazione di sapermi inerme...
michele gentile 16/04/2015 - 15:41
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Che amarezza. Un mondo immondo il nostro!!!
luciano rosario capaldo 16/04/2015 - 15:19
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Nolto sta per molto, naturalmente.
Aurelio Zucchi 16/04/2015 - 14:48
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Una comunicazione decisa, un avviso da non disattendere. Nolto bravo!
Ciao
Aurelio
Ciao
Aurelio
Aurelio Zucchi 16/04/2015 - 14:40
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Quando bisogno avremmo, davvero, di gridarla a tutto il mondo la...<vera verità> sul periodo storico che stiamo vivendo: un ennesimo, progressivo, micidiale imbarbarimenti etico...Che, se non arginato e combattuto con energie, innanzitutto morali, del tutto opposte, il mondo può portare a correre, irrimediabilmente, verso un'ennesima catastrofe universale.
Vera Lezzi 16/04/2015 - 14:37
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