Paraulas, paraulas
                                                                   A custa perra 'e chelu
in tantos semos supritos,
pro contare de paraulas,
de istorias e de ditzos.
Paraulas malas, paraulas vonas,
paraulas maccas e paraulas de oro:
tzertas bezzas e tzertas novas,
paraulas connottas o mai intesas.
A tzertas c'amos torchitu
una manu 'e pruere,
imbolatas e disabuttas,
ca imos timende a ruere.
Ateras a casticu las amos gollittas
isettande occasiones galanas e froritas.
Non tottus tenen su matessi colore
o su matessi sonu,
ma semos inoche, paris
pro lis dare su zustu tonu.
Achemas manera de las faeddare
donzi die e in donzi domo,
ca custa limba est via commo,
ma est comente su occu:
si non li ghettas linna
morit sa vita e custu loccu!
Questa l'ho scritta per un gruppo su facebook di cui faccio parte e che si occupa di tenere in vita la nostra lingua sarda.
La traduzione è la seguente....più o meno!!
"Parole, parole" di Mi(lli)na
A questa fetta di cielo
in tanti siamo giunti
per raccontare con parole
di storie e proverbi.
Parole brutte, parole buone,
parole leggere e parole d’oro:
alcune vecchie e altre nuove,
parole note o sconosciute.
Ad alcune abbiamo tolto
uno strato di polvere,
buttate e dimenticate
per paura di sbagliare.
Certe le abbiamo nascoste per le occasioni
aspettando feste fiorite.
Non tutte hanno lo stesso colore
e lo stesso suono
ma siamo qui, insieme
per dar loro il giusto tono.
Facciamo sì di usarle
ogni giorno ed in ogni luogo
perché questa lingua è viva ora,
ma è come il fuoco:
se non metti legna muore,
come la storia e come questo luogo!
Poesia scritta il 18/04/2015 - 19:25Voto:  |  su 8 votanti  | 
	
  
  
  
  
  
  
 LIETA SETTIMANA
Rocco Michele LETTINI  
 20/04/2015 - 09:20 
Claretta Frau  
 19/04/2015 - 22:22 Prova comunque a scrivere, solo con la pratica s'impara!!
  
  
  
Millina Spina  
 19/04/2015 - 21:30 
Claretta Frau  
 19/04/2015 - 19:21 Qui, in "Oggi scrivo", per Noi tutti che tanto amiamo comunicare con la scrittura, il tuo amore per il dialetto sardo bellissima testimonianza è. Dato che nulla come i dialetti l'anima diretta di un Popolo trasmette.
BRAVA!
 Vera
Vera Lezzi  
 19/04/2015 - 09:58 
Maria Cimino  
 19/04/2015 - 09:52 Bravissima a mantenere vivo ciò che merita!
Elisa
elisa longhi  
 19/04/2015 - 08:06 Maria Valentina...parlare il dialetto è una cosa, scriverlo è un'altra, come un'altra storia ancora è leggerlo: a volte risulta veramente faticoso. Il consiglio che ti posso dare è appunto di leggerlo per capire come vanno scritte le parole. Sul web trovi anche diversi dizionari che ti possono aiutare. E poi bisogna chiedere, chiedere tanto ai nostri nonni o genitori.
  
  
Millina Spina  
 18/04/2015 - 22:20 il voto complessivo d'eccellente è meritatissimo!
Senta, io che son nata in Sardegna... la lingua dialettale sarda, la so solo parlare...(scrivo da Iglesias)
Qualche consiglio per imparare anche a scriverla?
  
Maria Valentina Mancosu  
 18/04/2015 - 21:56 
  
 Grazie mille Genoveffa, la nostra lingua va curata altrimenti muore tutta la nostra storia.  
  
Millina Spina  
 18/04/2015 - 21:48 
Giancarlo Gravili  
 18/04/2015 - 21:46 
 Millina
  
genoveffa 2 frau  
 18/04/2015 - 21:40 
  
genoveffa 2 frau  
 18/04/2015 - 21:38 esaltare la parola per renderla preziosa e poterla così preservare,molto bello il dialetto,giusto coltivarlo,alimentarlo affinchè continui a vivere,bravissima,eccellente
  
  
  
genoveffa 2 frau  
 18/04/2015 - 21:37 
                        



