A mia moglie
Ho sentito il profumo
della tua giovane freschezza
nell'antico tempo dell'incoscienza,
quando il cuore capiva
anche mute parole.
Ho toccato le cascate di perle
sgorgate da lievi bianche nuvole
nei lunghi attimi felici,
quando i nostri spiriti cantavano
la stessa gioiosa melodia.
Ho udito nel tuo grembo
voce di figlio che cresceva
nel silenzio di mondi lontani,
quando il corpo bruciava
l'odoroso incenso del vigore.
Ho visto nella tua anima
frammenti di sogni spezzati
dal freddo vento della delusione,
quando superbia albergava
nella mente cercando vittorie.
Ho gustato l'acre sapore
dell'amara solitudine
che frantumava rare certezze,
quando la ragione consumava
l'ultimo pallido sole.
HO VISSUTO CON TE
della tua giovane freschezza
nell'antico tempo dell'incoscienza,
quando il cuore capiva
anche mute parole.
Ho toccato le cascate di perle
sgorgate da lievi bianche nuvole
nei lunghi attimi felici,
quando i nostri spiriti cantavano
la stessa gioiosa melodia.
Ho udito nel tuo grembo
voce di figlio che cresceva
nel silenzio di mondi lontani,
quando il corpo bruciava
l'odoroso incenso del vigore.
Ho visto nella tua anima
frammenti di sogni spezzati
dal freddo vento della delusione,
quando superbia albergava
nella mente cercando vittorie.
Ho gustato l'acre sapore
dell'amara solitudine
che frantumava rare certezze,
quando la ragione consumava
l'ultimo pallido sole.
HO VISSUTO CON TE
(Gaetano Antonioli)
Poesia scritta il 09/09/2011 - 12:04
Letta n.1922 volte.
Voto: | su 8 votanti |
Commenti
Semplicemente Bella
dina molfetta 05/11/2011 - 23:44
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.