Grido muto
Oscurerò lo sguardo
nasconderò il sorriso
e la tristezza
mi farà da mantello
saprà di rassegnazione
il mio cappello.
Indossero i calzari
della rinuncia
andrò dove il giorno muore
e la notte s'annuncia,
raccontero di te
al vento,
urlerò quello che sento,
per te,
che non ho mai avuto
dolce amore silenzioso,
mio grido muto.
nasconderò il sorriso
e la tristezza
mi farà da mantello
saprà di rassegnazione
il mio cappello.
Indossero i calzari
della rinuncia
andrò dove il giorno muore
e la notte s'annuncia,
raccontero di te
al vento,
urlerò quello che sento,
per te,
che non ho mai avuto
dolce amore silenzioso,
mio grido muto.
Poesia scritta il 15/05/2015 - 13:53
Letta n.1176 volte.
Voto: | su 7 votanti |
Commenti
Complimenti!
Federica Copertini 15/05/2015 - 23:45
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Tutta bella la poesia, ma quella chiusa, quel "mio grido muto" mi ha colpito, te lo invidio. Un saluto.
. Focus 15/05/2015 - 18:24
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HOLA MARIA CARLA mai abbandonarsi alla disperazione....se si chiude una porta, si può aprire un portone! Adios senorita
Lucio Del Bono 15/05/2015 - 18:16
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Hai insegnato a quanti non la vivono... quant'è molesta la disperazione... Intensi, sentiti, acuti versi... Sereno fine settimana Maria Carla
Rocco Michele LETTINI 15/05/2015 - 17:11
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Molto piaciuta questa tua descrizione della disperazione, della rinuncia e di un grido interno che implode forte.
luciano rosario capaldo 15/05/2015 - 16:14
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