Assenza più acuta presenza:
profumo che il vento sparge
nel caldo pomeriggio d'estate.
profumo che il vento sparge
nel caldo pomeriggio d'estate.
"Dove sei?" gridai nel deserto
e l'eco solitaria rispose: 
"Non più con te".
Sono ormai passati i tempi 
in cui ci sentivamo eterni:
e le promesse,
gli sguardi,
le parole,
che ci legavano
come foglie 
al sempreverde ramo,
sono ormai cadute,
disperse 
in questo caduco mondo.
Ed ora sono qui,
a contemplare questo silenzio
che profuma della tua assenza.
Poesia scritta il 03/06/2015 - 19:03Letta n.1270 volte.
                        			
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Commenti
Dalla chiusa... più che un'asserzione a soffrir "impensata assenza"...  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
Rocco Michele LETTINI  
 04/06/2015 - 08:42 --------------------------------------
Una bella poesia questa tua, una assenza che ancora oggi ti fa stare male.. Ciao Fede buona giornata.
Maria Cimino  
 04/06/2015 - 06:44 --------------------------------------
Un grido d'amore,un assenza che fa ancora tanto male.Una bella poesia,molto bravo Federico 
  
  
Anna Rossi  
 03/06/2015 - 23:22 --------------------------------------
  
            
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