Nel cielo fosco cumuli di grigi pensieri.
Un tuono sordo scuote il mio corpo,
la pioggia ne riga il volto
mentre danzo sugli steli umidi
e a piedi nudi mi attraverso.
Con passi lievi, delicati
mi preparo a volteggiare libera,
leggiadra
e, abbandonata ad una vastità più tersa,
mi ritrovo a sorridere alla magia di un arcobaleno.
Un tuono sordo scuote il mio corpo,
la pioggia ne riga il volto
mentre danzo sugli steli umidi
e a piedi nudi mi attraverso.
Con passi lievi, delicati
mi preparo a volteggiare libera,
leggiadra
e, abbandonata ad una vastità più tersa,
mi ritrovo a sorridere alla magia di un arcobaleno.
Poesia scritta il 30/07/2015 - 13:59
Da Mia B.
Letta n.1309 volte.
Voto: | su 6 votanti |
Commenti
Prosa scritta molto bene, che porta a piacevoli e tenere sensazioni di un mondo campestre. Piaciuta.
Valter G.B. 24/03/2016 - 15:22
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Piaciuta. Brava! Io ballo e quando ballo dimentico e volo su altri orizzonti in altri mondi. Buona giornata
Milly Barattieri 31/07/2015 - 14:28
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Piaciuta. Brava! Io ballo e quando ballo dimentico e volo su altri orizzonti in altri mondi. Buona giornata
Milly Barattieri 31/07/2015 - 14:28
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Magica, davvero bella. Ciaoo
Fabio Garbellini 31/07/2015 - 09:49
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