Sento parlare e cantare di amore
per nutrire gente morta mentre
dall’alto succhiano sangue.
Qualcuno dal basso urla e s’indigna,
ma resta nel silenzio
creato dalla servitù.
Il padrone mangia e s’ingrassa
a una tavola imbandita
dalla sofferenza.
Ma attento, da padrone,
diventerai servo
di quella morte che
hai provocato e
ora chiede il conto.
Credo nella rinascita del tricolore
e non sentirò canzoni d’amore
perché quel giorno amore respirerò.
per nutrire gente morta mentre
dall’alto succhiano sangue.
Qualcuno dal basso urla e s’indigna,
ma resta nel silenzio
creato dalla servitù.
Il padrone mangia e s’ingrassa
a una tavola imbandita
dalla sofferenza.
Ma attento, da padrone,
diventerai servo
di quella morte che
hai provocato e
ora chiede il conto.
Credo nella rinascita del tricolore
e non sentirò canzoni d’amore
perché quel giorno amore respirerò.
Poesia scritta il 21/08/2015 - 13:59
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