Camminavo con le mani in tasca e lo sguardo un po' per aria..
Distrattamente attraversavo queste vie..
Che potrei paragonare a corridoi di librerie..
Piene di gente come gli scaffali lo son di libri, di racconti e di poesie...
Mi cadde l'occhio su di un libro con la copertina impolverata
Intatto come se la prima pagina non fosse stata mai girata
Letta l'introduzione e la prefazione
Sembrava ogni pagina fosse scritta alla perfezione..
Quel libro mai aperto
Raccontava la storia di un momento perfetto
Di situazioni confuse
Di una notte di chiacchiere a lucci soffuse
Pareva quasi che le pagine si riempissero leggendo...
Come se le parole prendessero colore dopo che stavano sbiadendo..
Parole semplici frasi brevi e dirette
Mi appassionai riga per riga a quelle pagine mai lette
Poi notai ad un certo punto dei segni a matita..
Come il tentativo di cambiare il senso di quella storia che sembrava indefinita
Probabilmente quel libro fu letto distrattamente
Altrimenti avrebbero notato che cambiare le parole non sarebbe servito proprio a niente...
Il senso di tutto era ben nascosto tra le virgole i punti e le pause sospensive...
E non in tutte quelle frasi riflessive
Ed il senso cambiava se cambiavi prospettive...
Ed il punto è che quel libro io lo sto ancora leggendo...
Perdonami mi correggo lo sto ancora vivendo..
A.Meis
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