Ruvide pietre,
spartano ambiente,
memorie d’armi lontane appese ai muri;
il grande camino sorregge cimeli di una guerra lontana.
Fuori lo sguardo spazia sui prati fioriti;
placide mandrie brucano erbe odorose,
una cavalla allatta il suo puledro
e più in alto,
nel cielo offuscato da qualche nuvola,
il volo delle aquile
sottolinea la maestosità del luogo.
Dalla porta, lasciata aperta,
l’odore del caffè esce ad incontrare
gli aspri odori della montagna;
gli allegri deltaplani colorano il cielo
ma non ne disturbano l’armonia e la pace.
spartano ambiente,
memorie d’armi lontane appese ai muri;
il grande camino sorregge cimeli di una guerra lontana.
Fuori lo sguardo spazia sui prati fioriti;
placide mandrie brucano erbe odorose,
una cavalla allatta il suo puledro
e più in alto,
nel cielo offuscato da qualche nuvola,
il volo delle aquile
sottolinea la maestosità del luogo.
Dalla porta, lasciata aperta,
l’odore del caffè esce ad incontrare
gli aspri odori della montagna;
gli allegri deltaplani colorano il cielo
ma non ne disturbano l’armonia e la pace.

Da Ivana Piazza
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Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Molto pittoresca questa tua poesia. Brava!


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Dai tuoi versi, traspare la pace e la maestosità delle meravigliose montagne. Molto bella. Ciaooo 



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