Ti hanno trovato nella trincea divenuta tua bara,
nella tasca: un santino, l’ultima lettera e la sua foto;
aveva le trecce il tuo timido e giovane amore,
profumava di borotalco messo sulle rosee sue guance
per sembrare più grande.
Ti ha aspettato a lungo, aveva tagliato le trecce:
per sembrare più grande.
Poi, rassegnata ha amato un altro,
ha avuto un figlio,
gli ha messo il tuo nome.
Il tuo dolce ricordo l’ha accompagnata sempre,
anche quando, ormai, era diventata davvero più grande.
nella tasca: un santino, l’ultima lettera e la sua foto;
aveva le trecce il tuo timido e giovane amore,
profumava di borotalco messo sulle rosee sue guance
per sembrare più grande.
Ti ha aspettato a lungo, aveva tagliato le trecce:
per sembrare più grande.
Poi, rassegnata ha amato un altro,
ha avuto un figlio,
gli ha messo il tuo nome.
Il tuo dolce ricordo l’ha accompagnata sempre,
anche quando, ormai, era diventata davvero più grande.
Poesia scritta il 19/11/2015 - 20:00
Da Ivana Piazza
Letta n.988 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Commovente...un amore infinito...molto gradita...brava.
margherita pisano 20/11/2015 - 15:21
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Piena di dolcezza, nonostante il dolore. Molto apprezzata. Ciaooo
Fabio Garbellini 20/11/2015 - 06:56
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