Ti conosco davvero cosi poco..
Scrivo di te...
E lo faccio un po' per gioco...
Un drink due parole
Un sorriso quattromila paranoie..
Scrivo di te...
E lo faccio un po' per gioco...
Un drink due parole
Un sorriso quattromila paranoie..
Fuori piove ancora..
Si parla e si ride ora dopo ora..
Non smetteresti di parlare..
Ma è ormai ora di andare..
Due passi senza fretta..
Le tue labbra sfiorate dal fumo di quella sigaretta..
Ia pioggia che ti bagna il viso
Ma che non spegne il tuo sorriso...
E giuro vorrei essere più preciso
ma non so come..
Forse però ora ti ricorderai il mio nome...
Poesia scritta il 08/12/2015 - 01:37
Da Andrea Meis
Letta n.1067 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Ciao Andrea be se tutta sta dolcezza arriva da due piedi..pensa te quando saranno due cuori...Complimenti..! Davvero bella..
Maria Cimino 08/12/2015 - 23:30
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Un incontro di due anime che si scambiano anche se per poco sensazioni ed emozioni...uniche. Molto bella sono d'accordo con l'amico Luciano
Anna Rossi 08/12/2015 - 12:00
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Poesia molto fresca,che fotografa momenti di svago in un locale. Si susseguono varie immagini, descritte prosaicamente ma non dimenticando mai il ritmo, che anzi viene mirabilmente mantenuto in tutta l'opera anche alternando frasi lunghe a brevi, rendendola sicuramente poesia...una bella poesia
Complimenti
Nadia O:- )
Complimenti
Nadia O:- )
Nadia Sonzini 08/12/2015 - 11:45
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La trovo semplicemente incantevole. Una poesia che ancorché colloquiale, diretta si sviluppa come in un ambiente fumoso di un pub anni '80. Quando le immagini diventano tangibili poco importa la lirica e questa diviene poesia. Molto apprezzata. Un saluto.
luciano rosario capaldo 08/12/2015 - 09:04
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