riflettendo
Se siedi di fronte a un mar in tempesta
nella silente notte
allor capirai la tua piccolezza nel creato.
Che è' la tua vita,uomo
al par dell'eterno montar delle onde
un su l'altra?
La tua esistenza dura quanto
un raggio di sol
del primo mattino e nulla piu'.
Odi?lo spumeggiar delle saline acque,
e muta si frange sulla roccia fredda
ma tosto lascia il posto alla sorella
nel rincorrersi di un eterno moto.
Tu uomo vivi ma non rinnovi
la tua carne in primavera .
Perche' non siam come le rose di Maggio
che muoin in settembre
ma rinascono al primo caldo?
Perche' vediam senescer le chiome,
le gambe esser inferme
e tutto è un tremar nel corpo?
Quando siam fanciulli liberi di ogni catena
giochiamo su pascoli erbosi
godiam della natura
e di piccoli attimi fuggenti.
Ma non sai O bimbo
quanto sia dura inver la vita?
com'e salato il sentiero
Deh natura e incerto fato
perche' tanto ingannate gli uomini?
Vedi O uomo come sei innocente da pargolo
e come è aspra la sferza della vita.
Di nuovo al mar guardo alla sua eternita'
al suo esser senza padroni
e capisco chje l'uom sulla terra è solo polvere,
foglie al vento ,fango che si fa' carne
al soffio dell'unico creator
nella silente notte
allor capirai la tua piccolezza nel creato.
Che è' la tua vita,uomo
al par dell'eterno montar delle onde
un su l'altra?
La tua esistenza dura quanto
un raggio di sol
del primo mattino e nulla piu'.
Odi?lo spumeggiar delle saline acque,
e muta si frange sulla roccia fredda
ma tosto lascia il posto alla sorella
nel rincorrersi di un eterno moto.
Tu uomo vivi ma non rinnovi
la tua carne in primavera .
Perche' non siam come le rose di Maggio
che muoin in settembre
ma rinascono al primo caldo?
Perche' vediam senescer le chiome,
le gambe esser inferme
e tutto è un tremar nel corpo?
Quando siam fanciulli liberi di ogni catena
giochiamo su pascoli erbosi
godiam della natura
e di piccoli attimi fuggenti.
Ma non sai O bimbo
quanto sia dura inver la vita?
com'e salato il sentiero
Deh natura e incerto fato
perche' tanto ingannate gli uomini?
Vedi O uomo come sei innocente da pargolo
e come è aspra la sferza della vita.
Di nuovo al mar guardo alla sua eternita'
al suo esser senza padroni
e capisco chje l'uom sulla terra è solo polvere,
foglie al vento ,fango che si fa' carne
al soffio dell'unico creator
Poesia scritta il 10/02/2016 - 20:34
Letta n.946 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
UN SENTITO QUANTO ESPLICITO VERSEGGIO FIRMATO CON NATURALEZZA. LIETA GIORNATA CORRADO.
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Rocco Michele LETTINI 11/02/2016 - 07:14
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Mi ha colpita. Complimenti
Federica . 11/02/2016 - 00:25
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