La misericordia apre le sue braccia,
rifugiamoci nel suo abbraccio;
entriamo nella grande casa
dell’accoglienza,
facciamocene il nostro rifugio.
A capo chino,
con l’umiltà della sofferenza,
sostiamo davanti all’altare
per poi uscire dal tempio
con il cuore
riempito della speranza celeste.
rifugiamoci nel suo abbraccio;
entriamo nella grande casa
dell’accoglienza,
facciamocene il nostro rifugio.
A capo chino,
con l’umiltà della sofferenza,
sostiamo davanti all’altare
per poi uscire dal tempio
con il cuore
riempito della speranza celeste.
Poesia scritta il 13/02/2016 - 13:59
Da Ivana Piazza
Letta n.1031 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Una bella preghiera...ciao buona serata!
Eugenia Toschi 13/02/2016 - 17:39
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Ciao Ivana molto bella....la chiusa rincuora il cuore di ogniuno di noi....grazie per averla pubblicata..a te buon pomeriggio..
Maria Cimino 13/02/2016 - 16:29
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Ottima intuizione e preghiera. Dovremmo farlo tutti e spesso cospargerci anche il capo di cenere.
Ugo Mastrogiovanni 13/02/2016 - 16:15
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