Sei il vento che muove i drappeggi, da finestre spalancate, su campagne vergini.
Sei la mia dipendenza, senza i tuoi occhi, brividi e spasmi, altro che resilienza.
Sei guerra che scoppia,               volubile e lunatica,                         incendi cuori e pensieri di chi incrocia la tua rotta.
 
Sei una leonessa ribelle,                     ma se vuoi,                                                il dolce fremito sulla mia pelle.
Sei apice di piacere, e infinita voglia di sparire.
Sei del desiderio l'essenza, lussuria e santità, ma con passi lenti, mi tenti, con una danza, e mi conduci all'aldilà.
Poesia scritta il 04/03/2016 - 11:34Voto:  |  su 5 votanti  | 
	
  
  
  
Emanuele Stridente  
 04/03/2016 - 23:37 
Maria Cimino  
 04/03/2016 - 23:25 
  
  
  
  
POETA DELL'AMIATA LUPO DELL'AM  
 04/03/2016 - 22:14 
  
  
  
Sabry L.  
 04/03/2016 - 16:47 Un bell'amore, descritto in modo spumeggiante
Complimenti
Nadia
5*
Nadia Sonzini  
 04/03/2016 - 16:45 
                        


