Piace sfidare l’estremo,
afferrare lembi sfuggenti,
lanciarsi in prove d’audacia,
vegliare la notte
fin quando può l’occhio,
premere con punta di dito
su esili tele di ragno
per capire fin dove
resistono;
emoziona scrutare l’acqua
che sempre soverchia un po’
l’orlo del bicchiere
senza traboccare:
sospesi su quegli attimi,
ci lasciamo sorprendere
dall’infinito.
afferrare lembi sfuggenti,
lanciarsi in prove d’audacia,
vegliare la notte
fin quando può l’occhio,
premere con punta di dito
su esili tele di ragno
per capire fin dove
resistono;
emoziona scrutare l’acqua
che sempre soverchia un po’
l’orlo del bicchiere
senza traboccare:
sospesi su quegli attimi,
ci lasciamo sorprendere
dall’infinito.
Poesia scritta il 08/03/2016 - 20:23
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Voto: | su 1 votanti |
Commenti
RIFLESSIVO QUANTO ESPRESSIVO VERSEGGIO DILIGENTEMENTE SEQUELATO. IL MIO ELOGIO E LA MIA LIETA GIORNATA MAURIZIO.
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Rocco Michele LETTINI 09/03/2016 - 10:17
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