Fanciulla dal dolce candore
nascondi un segreto
più grande di te.
Aleggiare ti vidi,
fra i fiori cangianti
dai mille profumi,
a tesser la tua tela
che a ognuno pareva
ricamo dai tanti colori.
Ignaro colui che
mai seppe della serpe
che a te si insidiò,
generatrice del male,
ti lasciò cadere
nel vuoto di un precipizio.
A nulla servì chi cercò
con le sue abili virtù
a risollevarti da laggiù.
A niente false il tuo tanto patir
se non a lacerar
l'animo sincero di chi
ti volle bene davvero!
nascondi un segreto
più grande di te.
Aleggiare ti vidi,
fra i fiori cangianti
dai mille profumi,
a tesser la tua tela
che a ognuno pareva
ricamo dai tanti colori.
Ignaro colui che
mai seppe della serpe
che a te si insidiò,
generatrice del male,
ti lasciò cadere
nel vuoto di un precipizio.
A nulla servì chi cercò
con le sue abili virtù
a risollevarti da laggiù.
A niente false il tuo tanto patir
se non a lacerar
l'animo sincero di chi
ti volle bene davvero!
Poesia scritta il 06/04/2016 - 21:55
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Voto: | su 11 votanti |
Commenti
Ho letto diverse volte questa poesia. Non so come esprimere l'amarezza e la sofferenza che mi provoca! Una vita giovane che si spezza irrimediabilmente è un grande dolore che non si mitiga mai! Lo hai reso molto bene!
Patrizia Bortolini 07/04/2016 - 23:40
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Una poesia che racconta...commuove e addolora. Meravigliosa Teresa! Un abbraccio...grande il tuo cuore.
margherita pisano 07/04/2016 - 23:20
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bella e soave.complimenti.
antonio girardi 07/04/2016 - 19:03
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Il serpente quando affonda i denti chiude gli occhi, colpisce anche l'innocenza e il dolce candore.Il veleno arriva fino alla mente fino a farla precipitare nel profondo baratro della follia.
Molto forti i versi che lasciano riflettere con sofferenza.
Molto forti i versi che lasciano riflettere con sofferenza.
salvo bonafè 07/04/2016 - 12:45
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Portarsi dentro un grosso dolore,un male cagionato da chi forse è ignaro del fatto stesso di averlo causato mi sembra davvero un macigno. Nasconderlo o negarlo assume il peso di un macigno al collo che trascina sempre più giù. La peosia forse può essere liberatoria ma c'è sempre una parte ignara la cui colpevolezza o innocenza a questo punto rimane senza risposta o conoscenza.Bella e non so quanto autobiografica ma bella.
luciano rosario capaldo 07/04/2016 - 12:30
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Il candore che viene sporcato dal male, così io l'ho letta....bella
Sabry L. 07/04/2016 - 12:11
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Una poesia, dal tono drammatico... La dolorosa banalità del male. Bellissima opera
Francesco Gentile 07/04/2016 - 11:04
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Bellissima... *****
ANNA BAGLIONI 07/04/2016 - 10:30
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Meravigliosamente... dalla dolcezza del cuore... il TUO Teresa.
lieta giornata.
*****
lieta giornata.
*****
Rocco Michele LETTINI 07/04/2016 - 09:13
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Ciao teresa la tua poesia suona come una dolce musica...sicuramente è la tua...quella del cuore.. Ti abbraccio ciao cara.
Maria Cimino 07/04/2016 - 06:43
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Teresa è splendida UN'OPERA MERAVIGLIOSA *****
POETA DELL'AMIATA LUPO DELL'AM 07/04/2016 - 00:33
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