Sola riposavi
assorta.
Le mani conserte,
lo sguardo sereno,
il pensiero altrove.
Era forse il segno
di qualcuno
che ti chiamasse
per dirti:
vieni con me
verso un nuovo
pensiero di vita
e di amore?
Capii il tuo silenzio,
lo intesi
con l'anima;
ma l'altrove
che lontana
ti accompagnava
mi rendeva inquieto:
troppe cose
sfuggivano
al mio pensiero.
assorta.
Le mani conserte,
lo sguardo sereno,
il pensiero altrove.
Era forse il segno
di qualcuno
che ti chiamasse
per dirti:
vieni con me
verso un nuovo
pensiero di vita
e di amore?
Capii il tuo silenzio,
lo intesi
con l'anima;
ma l'altrove
che lontana
ti accompagnava
mi rendeva inquieto:
troppe cose
sfuggivano
al mio pensiero.
Poesia scritta il 19/04/2016 - 14:20
Letta n.1060 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Esplicito quanto sublime et coinvolgente verseggio.
IL MIO ELOGIO E LA MIA LIETA GIORNATA LORENZO.
*****
IL MIO ELOGIO E LA MIA LIETA GIORNATA LORENZO.
*****
Rocco Michele LETTINI 20/04/2016 - 08:14
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bella l'immagine di questa donna; molto ben espressa ! Mi piace !
patrizia brogi 19/04/2016 - 19:50
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