Pelle di luna
Nascosto dalla notte,
frenetico colibrì, volteggio, tra arpioni di stelle.
avvolto in chiari di luce, sbarco in docili fragori,
sulla tua pelle di luna,
inghiottito dall'implacabile sabbia, sollevata su mitiche indecenze,
dal mulinello d'ammiccanti intese.
frenetico colibrì, volteggio, tra arpioni di stelle.
avvolto in chiari di luce, sbarco in docili fragori,
sulla tua pelle di luna,
inghiottito dall'implacabile sabbia, sollevata su mitiche indecenze,
dal mulinello d'ammiccanti intese.
provocanti dune s'alternano a crepuscolari promontori
rivelati, da trasparenti nudità.
irresistibili sguardi, svicolano in gradite transumanze
verso lagune di cobalto, addormentate,
in fascinosi crateri d'impatto: i tuoi occhi
che compenetrano insoluti enigmi
sull'inacessibile orizzonte di sterminate conquiste.
Poesia scritta il 19/04/2016 - 23:56
Letta n.1143 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Elegante e passionale la tua poesia! Buona giornata,
Chiara B. 20/04/2016 - 11:12
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Immagini curate ad effetto in versi intriganti ed elaganti che mettono a "nudo" un'animo romantico e passionale. Evoca!
Molto apprezzata
Molto apprezzata
luciano rosario capaldo 20/04/2016 - 10:58
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