il pescatore
Mi lascio cullare sul
mio barcone da pesca in mezzo
al fiume mosso appena
dalla corrente.
mio barcone da pesca in mezzo
al fiume mosso appena
dalla corrente.
Ti intravedo sulla riva,
peschi con docile pazienza
le tue rughe segnate dal sole.
Ami, lenze e mulinelli
conservati in ordine nella
scatola di metallo azzurro.
Sono dove tu li hai lasciati
sulle mensole di legno,
tra le damigiane e la cappelliera
di cartone robusto che racchiude
attrezzi consumati dall’usura.
Ormeggio ad un passo da te,
ti metti al mio fianco, tra le mani
il cestino colmo di cavedani e alborelle.
Ripartiamo insieme
verso la foce dove ci stanno
aspettando da tempo
per riprendere il viaggio
verso l’infinito.
(a mio nonno)
Poesia scritta il 21/04/2016 - 15:49
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Voto: | su 4 votanti |
Commenti
molto bella Monica ! Davvero!*****stelle per te !
patrizia brogi 22/04/2016 - 12:25
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Una dedica delicata, commovente. Bellissima. Ciaooo
Fabio Garbellini 22/04/2016 - 07:08
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Infinita dolcezza nel suo ricordo... *****
ANNA BAGLIONI 22/04/2016 - 01:15
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molto bella la tua lirica *****
POETA DELL'AMIATA LUPO DELL'AM 21/04/2016 - 18:48
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