Diseguaglianze affini
al computo dei danni,
immani sproporzioni
equivalgono
alla sete di guadagno;
i dissipatori decurtano
dal gruzzolo d'oro
ciò che si sperpera
in abbondanza,
ma non gli appartiene.
al computo dei danni,
immani sproporzioni
equivalgono
alla sete di guadagno;
i dissipatori decurtano
dal gruzzolo d'oro
ciò che si sperpera
in abbondanza,
ma non gli appartiene.
Moneta di rame rosicchiano i poveri
nell'angustia del vivere,
tirando a sorte
con la Fortuna;
oramai masticano rottami
senza più denti!
Poesia scritta il 23/04/2016 - 14:55
Letta n.1024 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Bel messaggio!
Nadia
5*
Nadia
5*
Nadia Sonzini 23/04/2016 - 22:34
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Condivido il commento di Maria e mi complimento con te per la bella poesia.
Paolo Ciraolo 23/04/2016 - 17:46
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Daniela cara come stai? Che birbante che sei..a volte te ne vai per lunghi periodi.. mannaggia a te..
nella tua poesia tanta verità... E già facile per loro fare tutto con i soldi di noi poveri cittadini.. Gran bel messaggio..ciao cara ti abbraccio.
nella tua poesia tanta verità... E già facile per loro fare tutto con i soldi di noi poveri cittadini.. Gran bel messaggio..ciao cara ti abbraccio.
Maria Cimino 23/04/2016 - 17:43
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