Lo so che qui
piangono le mie parole,
l'inchiostro quasi
si rifiuta di uscire.
Chiedo scusa,
ma mi minaccia.
Io lo amo,
seppur vero
lui riconosca l'eterno vivere
in un'altra.
E allora lascio stare,
incatenando i miei sentimenti
ad una costola,
arrestati per esser
veritieri.
E le mie pupille
si colorano di rosso,
e guardandolo,
gli diedi tutte le colpe.
piangono le mie parole,
l'inchiostro quasi
si rifiuta di uscire.
Chiedo scusa,
ma mi minaccia.
Io lo amo,
seppur vero
lui riconosca l'eterno vivere
in un'altra.
E allora lascio stare,
incatenando i miei sentimenti
ad una costola,
arrestati per esser
veritieri.
E le mie pupille
si colorano di rosso,
e guardandolo,
gli diedi tutte le colpe.

Da Chiara Spada
Letta n.1088 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
questa tua opera mostri tanta sofferenza e rassegnazione





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Bella, scritta con sentimento. 5* 



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Bella! Una rassegnazione inquieta e dolorosamente accettata...in amore non si sa mai comunque...
Un abbraccio e complimenti
Nadia
5*
Un abbraccio e complimenti
Nadia
5*


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tanta sofferenza in questi bei versi! 5*


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Bella poesia scritta con tanto sentimento.


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Letto e votato, perchè i tuoi versi rappresentano l'inquietudine di una forzata rassegnazione.
5*
5*


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