Specchiarsi  dentro                                              tralasciando l’esteriorità.
Sentirsi liberi.
Spaziare nell’immensità
del microcosmo
che è la mia, la tua, la nostra realtà.
Accettarsi
per poter accogliere.
Ritrovarsi, per poi non perdersi
mai più
e volare,sapendo di poter tornare
là, dove anche la pietra dura
s’ammorbidisce con l’età.
Sentirsi liberi.
Spaziare nell’immensità
del microcosmo
che è la mia, la tua, la nostra realtà.
Accettarsi
per poter accogliere.
Ritrovarsi, per poi non perdersi
mai più
e volare,sapendo di poter tornare
là, dove anche la pietra dura
s’ammorbidisce con l’età.
Poesia scritta il 28/08/2012 - 16:26Letta n.1849 volte.
                        			
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Commenti
un grazie a Daniele per i complimenti
Claretta Frau  
 18/09/2012 - 14:48 --------------------------------------
bellissima poesia!!!:)
Daniele ciarlo  
 17/09/2012 - 16:09 --------------------------------------
x Claretta,
i poeti piangono con occhi di altri, è quando riescono a sviscerare (e non esagero) i sentimenti più reconditi provano anche loro commozione...E' tutta questione di sensibilità, e tu ne hai tanta Claretta, un abbraccio.
i poeti piangono con occhi di altri, è quando riescono a sviscerare (e non esagero) i sentimenti più reconditi provano anche loro commozione...E' tutta questione di sensibilità, e tu ne hai tanta Claretta, un abbraccio.

Mirella Narducci  
 29/08/2012 - 11:38 --------------------------------------
Brava Claretta; in fondo è il segreto per vivere bene: accettarsi, senza mettere maschere o voler apparire diversi da come siamo.
Andrea Guidi  
 29/08/2012 - 10:51 --------------------------------------
eppure sono moglie e madre felice e che purtroppo, essendo molto sensibile recepisco molto la sofferenza altrui questo però penso non sia male: mi permette di porre attezione a non ferire chi mi circonda. grazie per la vostra attenzione. simpaticamente 

Claretta Frau  
 29/08/2012 - 10:47 --------------------------------------
Claretta, molto bella un mio amico carissimo direbbe possibile sempre così tristi queste poesie?! La mia risposta fu "Le più belle poesie sono quelle scritte, con le ginocchia sulle pietre."Frase scritta dalla mia poetessa preferita Alda Merini. Bella questa poesia un abbraccio.


Mirella Narducci  
 28/08/2012 - 23:29 --------------------------------------
Io Sono:ti ringrazio per il commento. ciao

Claretta Frau  
 28/08/2012 - 21:22 --------------------------------------
vera.
Io Sono  
 28/08/2012 - 20:44 --------------------------------------
  
            
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