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CROCIERA

Sahled nuota come un cane
ma il mare è troppo grande
e lui è soltanto un uomo.
Medith ha smesso di lottare
quando il suo ventre pieno di figli
ha toccato il ghiaccio dell'abisso.
Syria e Kalina e Joseph
e Mohammed fanno da contrappeso
mentre il missile di gomma
e d'aria compressa
s'arrende al manto imbizzarrito
del Mediterraneo.
Raggiungeranno - sotto -
tutti i fratelli e tutti i nemici
coi loro destini contraffatti
mentre il cielo precipita di pioggia.
Questa è una crociera il cui ritorno
è un porto insanguinato dalla storia.
(I pezzenti, sulla sponda buona
tacciono e pregano...)



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Poesia scritta il 03/06/2016 - 11:42
Da massimo fabio
Letta n.1009 volte.
Voto:
su 1 votanti


Commenti


Tragedie vissute, quasi 3800 morti nel 2015 nel Mediterraneo.

salvo bonafè 03/06/2016 - 14:36

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