mi sei entrata dentro.
Dentro la pelle mi hai penetrato.
Sulla mia mano il sapore dell’anima tua;
e le mie labbra non hanno sufficienza forza
da stringerla.
Resto così in attesa del latte del tuo seno,
e come bambino appena uscito
dal ventre di sua madre,
la fame della mia bocca
arpeggia in tutte le linee del mio corpo.
Donna, c'è nel mio cuore come un fuoco ardente,
chiuso nelle mie ossa;
fin dentro la cartilagine
mi sforzo di contenerlo...
ma non posso.
E diviene marea impazzita in queste mie vene
la tua seduzione di donna.
La stessa seduzione con cui miele cola dal favo,
ed io avidamente me ne ubriaco.
E come ubriaco barcollante e tremolante
stendo il mio corpo accanto al corpo tuo di donna.
Donna,
non sai donna,
di come sfugge alle briglie del mio petto
l’anima mia, quando m'avvicino alla presa
del tuo respiro.
Di come sgusciano le mani;
si svincolano le labbra,
nel mio desiderabile cercarti.
E quando il tuo fiato toglie ogni freno
alle linee delle mie mani;
alle curve delle mie labbra,
e con passione ti inclini su di me,
imploro perdono a Dio...
giacché io ti elevo
ad unica dea
del cuor mio.
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stupendamente bella, poesia che arriva
a toccare le corde del cuore.
Ciao Caro e ben venuto qui
in oggi scrivo.
alla tua donna!
Molto bella la chiusa.
Ciao Enzo.
è la prima volta che ti leggo e devo dire che questa tua mi ha molto colpito una splendida poesia per una donna meravigliosa da te infinitamente amata. Complimenti emozionante
Buon Ferragosto
Nadia
5*
Eccezionali strofe.
Felice Ferragosto.
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