e maledico
ogni giorno più
l'immensità del mondo
che tiene distanti
anime parallele
che mi fa sentire piccolo
in ogni sua minuscola zolla di terra
maledico il buio
che dagli occhi
nasconde
le urla d'aiuto
che nasconde la direzione
del passo successivo
maledico te
nemico mio
clessidra fuori tempo
non sei l'accordo successivo
ma il tocco
che spezza la prima corda
quella più sottile
che mi impedisce di dare
un lieto fine
alla canzone che più disprezzo
ma che da sempre
ho suonato
Poesia scritta il 20/08/2016 - 16:55
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