Bianca è la pupilla,
e non riesco a vedere ciò che so esserci.
Lentamente i battiti invadono il silenzio,
insistenti crescono dentro.
Tremano le mani ripensando
a quando hanno sfiorato te.
Lo stomaco è indolenzito dalle fitte,
vuoto, ma colmo di tristezza.
I ricordi intorno sono la luce che mi acceca
in questo momento di indecisione.
L'inganno delle parole, dei gesti,
di te.
La speranza che tutto finisca,
che tu vada via, per sempre.
Io vincente, sul dolore, sul cuore,
su questo incurabile, malato amore.
e non riesco a vedere ciò che so esserci.
Lentamente i battiti invadono il silenzio,
insistenti crescono dentro.
Tremano le mani ripensando
a quando hanno sfiorato te.
Lo stomaco è indolenzito dalle fitte,
vuoto, ma colmo di tristezza.
I ricordi intorno sono la luce che mi acceca
in questo momento di indecisione.
L'inganno delle parole, dei gesti,
di te.
La speranza che tutto finisca,
che tu vada via, per sempre.
Io vincente, sul dolore, sul cuore,
su questo incurabile, malato amore.
Poesia scritta il 25/11/2012 - 18:32
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Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Credimi non sto soffrendo .... di più.... Grazie
dina molfetta 28/11/2012 - 22:58
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questo cuore che tanto ci fa soffrire,ma che ci da anche la forza per reagire. bella, ciao.
Claretta Frau 28/11/2012 - 17:50
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