Non c'è perdono
per chi nella notte
ti entra in casa
e ti brucia nel letto
e poi ancora
ti colpisce a botte
per completare
il delitto perfetto.
E come niente fosse
van tranquilli
a festeggiare
in tanti la bravata
per dire agli inquirenti
"eravamo brilli"
in quel momento
che tutto bruciava.
A questi orrori,
minorenni o no,
io non darei
il carcere a vita
per esser noi
a lavorar per loro
ma pagarli con la
stessa moneta.
Festeggiarli in piazza
a fiamma accesa,
come avveniva,
un dì, in tempi lontani,
per dar l'esempio
a quella infame offesa
e fargli spegnere
il fuoco con le mani.
per chi nella notte
ti entra in casa
e ti brucia nel letto
e poi ancora
ti colpisce a botte
per completare
il delitto perfetto.
E come niente fosse
van tranquilli
a festeggiare
in tanti la bravata
per dire agli inquirenti
"eravamo brilli"
in quel momento
che tutto bruciava.
A questi orrori,
minorenni o no,
io non darei
il carcere a vita
per esser noi
a lavorar per loro
ma pagarli con la
stessa moneta.
Festeggiarli in piazza
a fiamma accesa,
come avveniva,
un dì, in tempi lontani,
per dar l'esempio
a quella infame offesa
e fargli spegnere
il fuoco con le mani.
Poesia scritta il 10/10/2016 - 19:52
Da Aldo Messina
Letta n.1104 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Ciao Aldino ci sarebbe tanto da dire riguardo queste situazioni.
ti abbraccio ciao.
Maria Cimino 11/10/2016 - 00:49
--------------------------------------
*****Bella per come è scritta…un po' drastica come punizione, io credo….ma è un discorso lungo e difficile. Comunque ben scritta
Marilla Tramonto 10/10/2016 - 21:43
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.