Quando t'innamori
sei un palazzo dorato
senza stanze.
Un fiume
che scorre
impetuoso.
Una luce
accesa
dal riflesso altrui.
Un respiro pronto
al suicidio
sulla bocca dell'amato.
Una mano
che spinge
l'inafferrabile desiderio
oscillando
nel bisogno d'infinito
per vivere nel complicato.
sei un palazzo dorato
senza stanze.
Un fiume
che scorre
impetuoso.
Una luce
accesa
dal riflesso altrui.
Un respiro pronto
al suicidio
sulla bocca dell'amato.
Una mano
che spinge
l'inafferrabile desiderio
oscillando
nel bisogno d'infinito
per vivere nel complicato.
Poesia scritta il 15/10/2016 - 12:41
Letta n.1175 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Grazie di cuore a Maria e a Rocco Michele.Un abbraccio, buona domenica!
Eugenia Toschi 15/10/2016 - 23:42
--------------------------------------
L'amore è un frammento di infinito caduto sulla terra.
Stupende le tue parole arrivano come
dolci carezze al cuore.
Complimenti Eugenia stupendamente
bella la tua poesia.
Maria Cimino 15/10/2016 - 19:57
--------------------------------------
Immensamente sublime.
Il mio elogio Eugenia.
*****
Il mio elogio Eugenia.
*****
Rocco Michele LETTINI 15/10/2016 - 16:48
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.