Vado dove il silenzio è d'oro,
ove il cielo è meno grigio,
ove il manto è erboso:
vado per raccogliere margherite;
per curare le mie ferite.
Vado dove mi porta il cuore,
dove ancora sorge il sole,
ove risorge, ogni volta che muore...il Signore;
ove c'è voglia e bisogno...d'amore.
Stringo fra le mani una piccola effige,
e ogni volta che la guardo,
una luce mi abbaglia,
e di fronte a me, rifulge:
è la Madonna, che mi accompagna,
nel mio lungo viaggio,
in un luogo di pace,
alla ricerca di un suo messaggio;
in un tempio,
in un posto di montagna!
Cerco luoghi a me sconosciuti, incontaminati,
a ogni ora della giornata, a contar i minuti.
Vado solo,
perche gli amici non son venuti.
Parlo con gli animali
che sono indifesi,
o con corpi inanimati
che sian piante o fiori, in luoghi disabitati;
perchè non voglio gente attorno,
soprattutto...maleducati o...invidiosi!
Amo stare in solitudine,
evito i violenti e gli stupidi,
che sono la rovina
di questa società devastata.
Stò con la povera gente che come me,
si sente molestata.
Non sono portato per la letteratura,
sono un pò artista, un pò distratto per natura:
detesto chi maltratta gli animali,
chi calpesta la natura.
Non ho fatto il militare;
odio le guerre e le cattive maniere,
sono un pacifista; ogni tanto faccio le preghiere,
ma non vado in chiesa, perche la confusione
mi confonde, mi fa paura:
non come quando ero bambino
incosciente, dolce e schietto,
quando facevo il chierichetto.
Adesso sono più diffidente e meno adatto, e ho indossato... l'elmetto.
ove il cielo è meno grigio,
ove il manto è erboso:
vado per raccogliere margherite;
per curare le mie ferite.
Vado dove mi porta il cuore,
dove ancora sorge il sole,
ove risorge, ogni volta che muore...il Signore;
ove c'è voglia e bisogno...d'amore.
Stringo fra le mani una piccola effige,
e ogni volta che la guardo,
una luce mi abbaglia,
e di fronte a me, rifulge:
è la Madonna, che mi accompagna,
nel mio lungo viaggio,
in un luogo di pace,
alla ricerca di un suo messaggio;
in un tempio,
in un posto di montagna!
Cerco luoghi a me sconosciuti, incontaminati,
a ogni ora della giornata, a contar i minuti.
Vado solo,
perche gli amici non son venuti.
Parlo con gli animali
che sono indifesi,
o con corpi inanimati
che sian piante o fiori, in luoghi disabitati;
perchè non voglio gente attorno,
soprattutto...maleducati o...invidiosi!
Amo stare in solitudine,
evito i violenti e gli stupidi,
che sono la rovina
di questa società devastata.
Stò con la povera gente che come me,
si sente molestata.
Non sono portato per la letteratura,
sono un pò artista, un pò distratto per natura:
detesto chi maltratta gli animali,
chi calpesta la natura.
Non ho fatto il militare;
odio le guerre e le cattive maniere,
sono un pacifista; ogni tanto faccio le preghiere,
ma non vado in chiesa, perche la confusione
mi confonde, mi fa paura:
non come quando ero bambino
incosciente, dolce e schietto,
quando facevo il chierichetto.
Adesso sono più diffidente e meno adatto, e ho indossato... l'elmetto.
Poesia scritta il 21/10/2016 - 22:54Letta n.1237 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Ciao Francesco una piccola confessione di te stesso direi.
A me sei piaciuto e ti trovo schietto
e sincero anche adesso.
A te va il mio complimento per aver aperto il cuore con la spontanietà del tuo amore.
Ciao caro.
Maria Cimino 
22/10/2016 - 19:45 --------------------------------------
Bella, ritmata e mi piace la pace e il silenzio e la tua poesia...5* 
margherita pisano 22/10/2016 - 18:45 --------------------------------------
raccogliere margherite per curare la ferite un grande dono per chi si consola
con la natura
con la natura
Francesco Cau 22/10/2016 - 17:12 --------------------------------------
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