"Egli farà giustizia fra le nazioni e sgriderà molti popoli. Forgeranno le loro spade in vomeri e le loro lance in falci; una nazione non alzerà più la spada contro un'altra nazione e non insegneranno più la guerra."
Avete calpestato i fiori
consumato fin nelle loro radice le pietre.
Sradicato il chicco d’uva che non maturerà.
Bruciato il frumento per il pane.
-Ma i vostri altari ancora rigurgitano 
pane e vino.-
Le tende, gli armadi, le cornice avevano un odore prima;
i vetri erano macchiati di impronte 
di bambini e bambine 
quando il fuoco serviva a riscaldare…
per cucinare.
Ora il fuoco è ecchimosi della terra... 
frattura del mare, 
anoressia del cielo.
Prima c’era il freddo
C’era il caldo. 
Prima c’era l’acqua che lavava,
che cucinava,
che annaffiava.
C’erano gravide donne;
uomini che lavoravano.
I bambini e le bambine giocavano a nascondino
(e non conoscevano confini 
i bambini e le bambine).
E c’era lo spazio su e lo spazio giù:
senza strane forme  
che occupavano i colori naturali.
Prima c'erano colori e profumi di panni stesi,
di piatti sporchi di cibo.
Il profumo di panni lavati.
E i pescatori rigavano le acque dei mari
La  terra era arata.
I Frutti mangiati.
Scorreva sudore come acqua sui dorsi...
dei bambini e delle bambine.
Ora gli alberi sono insecchì 
turbati dalle perdita di foglie…
e la terra incolta...
il mare non offre più il suo ventre.
Ora il vino è divenuto aceto...
il pane ammuffito
( ma i vostri altari continuano a rigurgitare 
pane e vino)
Ieri quando caddero le foglie 
perché era autunno
i bambini e le bambine né pigliavano 
un po’ogni giorno 
per rabberciare un confine di un gioco
Poi vennero i portatori della pace.
Venne la democrazia…
e il  grido dei bambini e delle bambini smise
dopo che la libertà bruciò
tutti i nascondini dei bambini e delle bambine. 
31/102016
Poesia scritta il 31/10/2016 - 12:45Voto:  |  su 2 votanti  | 
	
Enzo Liguori  
 04/11/2016 - 15:03 
  
margherita pisano  
 31/10/2016 - 19:11 
Luca Nuvola  
 31/10/2016 - 14:49 
                        


