La stella che mi guidava nella notte…
Eri tu il mio grande arco,ed io la tua freccia,
La vita mi scorreva dinnanzi,
E nei miei occhi nessuna paura…
Eri tu il mio gigante buono,
Con la tua presenza, 
Nessun ostacolo era invalicabile,
E potevo cosi’ costruirmi sogni e ideologie ma…
All’ improvviso la battaglia vera, in gioco la vita tua!
Intorno a me silenzio e sgomento…
Non avevo piu’ il mio poderoso arco!
Tentai di proteggerti
Facendoti scudo con tutto me stesso,
Ma invano, 
Sotto i colpi esperti ed impetuosi del destino,
Sul mio esile corpo ormai inerme,
La morte fece breccia e ti porto’ via… ,
Nel mondo inesplorato delle anime,
Per sempre!!!…
Da quel giorno,
Non ho piu’ la tua forza,
Nel mio corpo e nella mia anima 
Sono ora disarmato...
Il tuo ricordo di giorno in giorno mi fa vivere
Ma non basta per farmi ritornare a combattere…
Poesia scritta il 11/01/2013 - 14:09Voto:  |  su 2 votanti  | 
	
...l'arco serve alla freccia, ma la freccia può colpire anche senza arco...

Daniela Cavazzi  
 12/01/2013 - 16:25 
                        


