C'ero io sotto la pioggia,
non tu.
dovevo scaldarmi ma
il tuo calore
mi scottava soltanto.
spenta la fiamma
rimasi da solo.
facevo ombre al buio.
quanto ho corso, son
dimagrito,
quanto hai voluto e poi
sei fuggito.
cinque euro in tasca
e zero amici,
poi zero euro in tasca
e cinque amici.
gli amici tornarono a zero
e i soldi moltiplicati
in base alle delusioni.
tutto ciò non aveva senso,
e in quelle notti solamente
la fantasia mi salvava.
forse ripartirò da zero,
forse rimarrò vero.
non tu.
dovevo scaldarmi ma
il tuo calore
mi scottava soltanto.
spenta la fiamma
rimasi da solo.
facevo ombre al buio.
quanto ho corso, son
dimagrito,
quanto hai voluto e poi
sei fuggito.
cinque euro in tasca
e zero amici,
poi zero euro in tasca
e cinque amici.
gli amici tornarono a zero
e i soldi moltiplicati
in base alle delusioni.
tutto ciò non aveva senso,
e in quelle notti solamente
la fantasia mi salvava.
forse ripartirò da zero,
forse rimarrò vero.
Poesia scritta il 15/12/2016 - 00:25
Letta n.1127 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Ciao Antonio Si hai ragione forse rimarrai a zero ma non la tua dignità
Bella riflessiva, e veritiera
complimenti ciao caro
Maria Cimino 15/12/2016 - 19:59
--------------------------------------
Si, rimarrai vero. Giulio.
Giulio Soro 15/12/2016 - 12:42
--------------------------------------
Forse ricomincerai a vivere...Veritiera.
Romualdo Guida 15/12/2016 - 11:18
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.