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LA MIA CAMPAGNA

LA MIA CAMPAGNA 2
La nostalgia di un tempo lontano, il mio ieri
mi portano in quella campagna i miei pensieri,
vedo strade abbandonate a se stesse come i poderi,
un giorno se pur di duro lavoro fertili quei terreni.


Veder quello sciatto case abbandonate a se stesse,
quella strada che mio nonno faceva con il calesse,
oggi un rovaio, un sentiero per selvatici animali,
mi addentro tra pungenti rovi di marruca come tali.


Nascosto tra abbandonati ulivi e selva d’erbe scorgo,
quella che fu la casa del mio venire al mondo,
una lacrima mi solca il viso, dell’infanzia il ricordo,
una fattoria di più famiglie e cinque bambini attorno.


Rivedo i giochi a nascondino o l’andar per nidi,
rivedo mia madre e me assieme a pascolar buoi e suini,
le scorpacciate di frutta per placar la mia fame,
le corse dietro le oche e le sciocche galline.


La trebbiatura sull’aia era una festa, un gran mangiare,
un po’ come lo era la pasqua e il santo Natale,
pensare a quegli anni spensierati è un po’ ringiovanire,
anche se son stati belli ma scarsi nel mangiare e vestire.


Un pianto ininterrotto davanti alla mia casa abbandonata,
tetto crollato su se stessa, erbacce sulle scale e porta aperta,
siedo su una panca fatta di pietra, con le mani sulla faccia,
questa è un pezzo della mia vita, indelebile rimarrà la traccia.




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Poesia scritta il 28/12/2016 - 12:46
Da GIANCARLO POETA DELL'AMORE
Letta n.1401 volte.
Voto:
su 13 votanti


Commenti


Molto bella!

Marirosa Tomaselli 29/12/2016 - 11:48

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vi ringrazio per i bei commenti fatti grazie a tutti voi e buon Anno nuovo

GIANCARLO LUPO POETA DELL'AMO 29/12/2016 - 10:38

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Come sempre le tue opere sono molto belle è questa non è da meno,splendida chiusura ricca di significato e molto profonda ,complimenti Lupo 5*

Paolo Perrone 29/12/2016 - 10:26

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Bei ricordi del tempo che fù e che non ritornerà.
A proposito: di galline non me ne intendo
ma qualche oca in giro ancora si vede!
Complimenti come sempre.

francesco la mantia 28/12/2016 - 21:53

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Ricordi lontani, ma vivi nel cuore sempre...perché la vita passata e l'infanzia è un giardino colorato, dove attingere speciali emozioni...con galline o no!
Bellissimi ricordi! 5*

margherita pisano 28/12/2016 - 19:55

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Bravo come sempre, ciao e buona serata

Angela Randisi 28/12/2016 - 19:44

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Bellissimi ricordi campagnoli.*****.Io sono Campagnolo, e con questa sua poesia ho vissuto i suoi momenti campagnoli. Buona serata

Alberto Berrone 28/12/2016 - 18:56

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Ricordi nostalgici della tua infanzia, della tua casa e della tua vita che non potrai ignorare, men che meno quando vedi i rovi devastare quell'antico teatro. Penso che questa visione si contrapponga in maniera molto dolorosa alla spensieratezza ed alla felicità della tua vita trascorsa in campagna.
Non so quanto savia sia la gallina, ma non può esistere vita campestre senza di essa.
Ciao!

Millina Spina 28/12/2016 - 18:28

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Bellissimo ricordo di un'infanzia che non torna perché noi ce ne siamo andati. Abbiamo scelto una vita diversa e la nostalgia non riporta indietro il tempo ed io lo posso testimoniare. E poi non usiamo una bella poesia per alimentare un fuoco che già divampa. Speravo che gli effetti della bontà e generosità natalizie durassero un po'di più ed invece son svanite il giorno dopo.
5* alla poesia che mi ha evocato pensieri personalmente sentiti.

Giulia Bellucci 28/12/2016 - 18:20

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una trentina d'anni fa mio suocero tornò a casa con un pulcino ,un amico glielo aveva regalato . Pensavamo fosse un pulcino come tanti altri ed invece era un galletto nano. Bello come il sole e docile come un cagnolino, al fischio di mio suocero si appollaiava sulla spalla,pareva un pappagallo. Si lasciava accarezzare e seguiva passo passo mio suocero. Un dì avemmo l'infelice idea di prendere una pollastrella sempre di razza nana. Ce lo portò via . Volarono insieme da un terrazzo all'altro ( la razza nana riesce a fare brevi voli)e..., comunque sono animali molto intelligenti.Comunque a prescindere è una bella poesia,ciao Giancarlo.

andrea sergi 28/12/2016 - 18:11

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ho da mettere una poesia sulle aquile avete da dire quaslcosa sulle aquile altrimenti mi informo prima di metterla

GIANCARLO LUPO POETA DELL'AMO 28/12/2016 - 17:23

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5* Un affetto che s'affetta. Tempi duri ma felici e non era tutto solo per la frizzante energia da giovin posseduta, fette e fette ...

Wilobi . 28/12/2016 - 17:06

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Mi sto accorgendo che abbiamo ancora tanto da imparare e questo Sito ne è lampante dimostrazione...Oltre ad essere una bella poesia, spaccato di vita rupestre di un tempo passato, ricco di sentimenti genuini, conseguiti con la quotidiana fatica e umiltà, in cui condivido il tuo sentito ricordo.... ma anche una bella dissertazione su questi graziosi pennuti ( LE GALLINE )...ma sapevate che nel gruppo alcune galline si comportano dominanti, istituendo un preciso ordine di Beccata?....
Scusami Lupo, ma non ho resistito, un bacio e 5* tutte per te!!!!!

ANNA BAGLIONI 28/12/2016 - 16:58

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LUPO....tranquillo le galline sono sempre le stesse come le oche...solo che oggi gli danno altri nomi per elevarle di grado. Bello invece è quel tempo vero genuino che aveva solo un nome "preghiera e lavoro" perche ogni giorno era sudato e faticato. Giancarlo uno splendido spaccato di vita rurale...Complimenti per i contenuti che sono scritti col cuore...Ciao poeta

mirella narducci 28/12/2016 - 15:38

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Cambiano le cose, ma i ricordi rimangono indelebili nel cuore.

Teresa Peluso 28/12/2016 - 15:09

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molto bella lupo 5***** coplimenti patrizio

patrizio rossi 28/12/2016 - 14:58

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sei troppo forte, Poeta
ti voglio bene anch'io. tanto, tanto
e la mia non è né intelligenza, né cultura....ma curiosità

laisa azzurra 28/12/2016 - 14:51

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Laisa mi stupisci.. sei informata fino questo punto be a te non dirò mai sei una gallina sei una splendida donna con una cultura molto più ampia di quanto lo sia la scienza che tu stessa hai menzionato ti voglio bene e mi fa piacere che la gallina non sia stupida ma io parlo delle galline della mia età erano molto più indietro di quelle di oggi ciao

GIANCARLO LUPO POETA DELL'AMO 28/12/2016 - 14:36

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comunque la tua poesia è bellissima.....

laisa azzurra 28/12/2016 - 13:53

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ora mi diverto:
è un copia/incolla da Repubblica.it

"Lo spiegano i ricercatori guidati da Suzana Herculano-Houzel, della Vanderbilt University, sulla rivista dell'Accademia americana di scienze (Pnas).
Ora arriva la spiegazione: gli uccelli, tra cui le galline, riescono a svolgere compiti complessi, a differenza di molti mammiferi, perchè l'area del cervello associata al comportamento intelligente, detta proencefalo, contiene molti più neuroni di quanto finora pensato, tanti quanti i primati di medie dimensioni."

non dite mai più ad una donna: hai il cervello di una gallina
...rischiate di farle un complimento


laisa azzurra 28/12/2016 - 13:51

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Nitidi, forti e caldi ricordi che mai si cancelleranno anche se la realtà cambia e trasforma le cose, loro saranno sempre nel tuo cuore....per cui non avvilirti caro lupo....dolce poeta!

Ilaria Romiti 28/12/2016 - 13:43

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Laisa io non voglio contraddirti anche perche non conosco gli studi ma guarda bene una gallina tra i volatili credo sia quella con la testa vuota

GIANCARLO LUPO POETA DELL'AMO 28/12/2016 - 13:38

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IL TUO POETAR E' LASCIAR RIVIVERE TEMPI MIGLIORI... DI UMANE ATMOSFERE...
STRAORDINARIE QUARTINE.
LIETA GIORNATA, GIANCARLO.
*****

Rocco Michele LETTINI 28/12/2016 - 13:29

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Poeta,
bellissima
quella casa diroccata e la storia che ogni pietra potrebbe raccontare.....

nn è vero che le galline sono sciocche, da uno studio recente sembrerebbe che siano tra gli animali più intelligenti

laisa azzurra 28/12/2016 - 13:22

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