Quando nell'oscurità del silenzio,
appoggiando il capo sul gracile corpo,
il mio sonno si contorna di movimenti del tuo corpo,
il mio udire trema,
sbattendo le ciglia a suon della felicità.
appoggiando il capo sul gracile corpo,
il mio sonno si contorna di movimenti del tuo corpo,
il mio udire trema,
sbattendo le ciglia a suon della felicità.
Poesia scritta il 15/02/2013 - 13:52
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Voto: | su 5 votanti |
Commenti
grazie claretta
Mariella Volpari 18/02/2013 - 18:28
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dolcissima poesia.ciao
Claretta Frau 18/02/2013 - 14:41
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