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L'ultimo saluto della Terra

Aldilà delle nubi
si cela il sole
che riscalda la mia Terra
donandole vita e luce
mare e cielo sono le sue ali
dipinte d'azzurro
in un mondo sempre meno biondo
e più scuro.
Al suo cospetto verde
è il tappeto della natura
sempre meno dolce
e più amaro
per colpa della mano funesta
di chi l'abita
ed anche l'aria
ora non è più fresca
adesso torbida è diventata.
Troppe teste vuote
e cuori marci
ormai
la serratura del cuor scoppia
avvicinando l'oblio
e l'ultima luce
che sale nella notte
prima di oscurare
tutto il volto
del nostro mondo
per dir fine alla sofferenza
nell' ultimo respiro
per poter trovar sollievo
nell'eterno riposo.



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Poesia scritta il 11/03/2017 - 15:39
Da Paolo Perrone
Letta n.1242 volte.
Voto:
su 12 votanti


Commenti


Chissà se è tardi...spero di no, che l'uomo smetta di calpestare il suo mondo...Hai scritto una splendida e vera poesia, profonda riflessione per tutti noi! Ciao Paolo un universo di stelle perché il nostro bellissimo pianeta le merita tutte...senza fine! 5*

margherita pisano 12/03/2017 - 19:55

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Poe veritas scritta con la consapevolezza del danno che l'uomo ha arrecato e continua ad arrecare a questo pianeta che pare, come si estrinseca nel finale, volersi rigenerare immergendosi nel buio catartico della notte per poi risorgere rigogliosa e florida. bella interpretazione.

Francesco Scolaro 12/03/2017 - 19:21

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Poesia contenente verità. 5*.
Approfitto per ringraziarla del commento che mi ha inviato riguardo alla mia nuova poesia sulla primavera.
Un caro saluto dal sottoscritto

Alberto Berrone 12/03/2017 - 15:42

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Cuori corrotti e inariditi, natura ostile anche causa della troppa indolenza umana.........Ma dobbiamo sempre sforzarci di trovare un sole per cui vivere ancora di fronte a tanto disfacimento ...

Hai descritto in modo decisamente netto e dolorosamente tagliente la realtà attuale del nostro mondo...
Hai tratteggiato tutto con grande abilità espressiva!
Buona domenica , Paolo...


Alessia Torres 12/03/2017 - 13:01

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Il peccato originale è stato frainteso perchè l'uomo pensava di non essere di questo mondo.
L'uomo è creatore del mondo, ecco il miracolo mai compreso, solo che l'EGO ha prevalso scatenando il peggio dei sentimenti umani.
Nei tuoi versi c'è la luce della consapevolezza l'IO che vede finalmente i danni della sua creazione. Allora bisogna diffondere questa consapevolezza, nulla è perduto se l'uomo comprenderà che sta solo rovinando LA SUA CREATURA.
Complimenti.

ALFONSO BORDONARO 12/03/2017 - 10:27

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E' un onore leggere i vostri commenti ognuno come è giusto che sia la può vedere in diversi modi specie quando si toccano certe tematiche.Vi saluto con un abbraccio augurandovi una splendida giornata.

Paolo Perrone 12/03/2017 - 08:34

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CUORI MARCI... per avallo di quanto ha firmato con oculatezza.
Lieta Domenica, Paolo.
*****

Rocco Michele LETTINI 12/03/2017 - 07:37

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Molto dura la descrizione che hai fatto del mondo ma devo ammettere che condivido in toto ciò che hai descritto poi per la sua fine mi unisco al commento fine Wilobi...ciao e alla prossima.

Anna Rossi 12/03/2017 - 03:11

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PAOLO PERRONE...L'oscuro quadro apocalittico che descrivi ci fa capire quanto prossima sia la fine. I disastri che si abbattono sulla terra terremoti, alluvioni cataclismi ci mostrano come diventeremo una immensa Pompei biancheggiante di sepolcri. Può la poesia ispirarsi a questi dolori?...Tu l'hai fatto Bravo 5*

mirella narducci 12/03/2017 - 00:12

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Su the sono d'accordo, sulla end ... speriamo che attend. Ciao Paolo

Wilobi . 11/03/2017 - 23:29

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ma no
ma dai....
confidiamo nell'intelligenza a dispetto delle multinazionali

laisa azzurra 11/03/2017 - 22:26

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Una poetica e riflessiva denuncia sull'avvenire incerto di questa nostra madre terra.... Molto sentita!

ANNA BAGLIONI 11/03/2017 - 22:12

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arrivi sempre dove vuoi che il tuo messaggio arrivi..
grande ...
bello leggerti
*****

Paolo Pedinotti 11/03/2017 - 20:20

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Oddio, speriamo che l'uomo si avveda in tempo di tutto il male procurato alla natura per colpa della sua ignoranza, della sete di potere, e dell'uso indiscriminato DEI veleni....
prima che il buio faccia cadere tutto nell'oblio. È un tema da dibattere... Bravo!

Teresa Peluso 11/03/2017 - 19:10

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