M’incammino per stare in pace
lungo una via di querce ombrose,
in un vortice di foglie cadute
il canto degli uccelli l’unica quiete.
lungo una via di querce ombrose,
in un vortice di foglie cadute
il canto degli uccelli l’unica quiete.
Distesa via senza meta
dove parto alla cieca,
le stelle sono ancora lassù
la notte le accende di blu.
Dominio di serenità
cosparge la terra infetta,
sul bordo di un precipizio
sorge la via eretta.
Ma sento ancora dentro
il canto portato dal vento,
uno stormo di uccelli in volo
melodia di un soave coro.
Poesia scritta il 19/03/2017 - 14:04
Da Luigi Berti
Letta n.987 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Che bella sensazione di quiete questa poesia di natura...
Una delicata e pittorica pennellata di versi!
Una delicata e pittorica pennellata di versi!
Alessia Torres 20/03/2017 - 16:41
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Molto bella Luigi,ciao alla prossima.
Bruno Abbondandolo 20/03/2017 - 13:07
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SALUTARE PASSEGGIATA IN QUARTINE DI RIFLESSIVA FATTURA POETICA.
LIETA SETTIMANA, LUIGI.
*****
LIETA SETTIMANA, LUIGI.
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Rocco Michele LETTINI 20/03/2017 - 08:47
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Un pò di sana quiete ritempra lo spirito rigenerandolo e conducendolo nel giusto armonico sentiero!
genoveffa frau 19/03/2017 - 19:33
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