il laccio del grembiale
le casseruole e il pane
marmocchi sui ginocchi
pazienza e amari sorsi
discorsi di vaganti svagatezze
aliando un lento muover d'anche
in un brusio di sguardi
e la matita ad ostentare gli occhi
sull'altra metà del mondo
le casseruole e il pane
marmocchi sui ginocchi
pazienza e amari sorsi
discorsi di vaganti svagatezze
aliando un lento muover d'anche
in un brusio di sguardi
e la matita ad ostentare gli occhi
sull'altra metà del mondo
poi l'impudenza
dal bel sorriso ad angelo
e le sorgive sponde
di una zuppa di cavolo
su e giù
per varchi di seni e sogni,
la grinta che tira una famiglia
e il genio d'esser donna
che pinge e scalda il sole
Poesia scritta il 24/03/2017 - 18:35Letta n.1219 volte.
                        			
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Commenti
GIOVANNI...L'hai infiorata bene la casalinga modello. Tra piatti e pappe e zuppe ne esce una bella "rosa" ti ringrazio per tutte. Perche Lei è quella che tiene in piedi la famiglia! Poesia originale bella  
  
  
  
  
  
  
  
  
mirella narducci  
 24/03/2017 - 22:30 --------------------------------------
incantata.....
laisa azzurra  
 24/03/2017 - 21:12 --------------------------------------
Bella
Ken Hutchinson  
 24/03/2017 - 20:45 --------------------------------------
Tutto in una rosa...un omaggio splendido alle donne e che omaggio!!!
Meravigliosa poesia!
  
Meravigliosa poesia!
  
margherita pisano  
 24/03/2017 - 20:40 --------------------------------------
Straordinaria! Mi lascia senza parole, ma vorrei dire molto. Non riesco ad immaginare un omaggio più bello.. alle donne. Complimenti  
  
  
Francesco Gentile  
 24/03/2017 - 19:14 --------------------------------------
  
            
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