Bambole
L'eco di una vecchia canzone
ciba distanze appese al sole
e l'aria odorosa di sale
stende la nostalgia
intrappolata nel rigore.
A piedi liberi accedo nella danza dell'oggi
recatosi nei vicoli del passato,
appoggio le labbra su finestre inesistenti
succhiando la linfa
che mai disseterà il fiore.
Mi dissolvo!
Mi allontano!
Insieme al richiamo delle cose perdute.
Ho raccolto e gettato via per sempre
gli sguardi innocenti delle mie bambole nude!
ciba distanze appese al sole
e l'aria odorosa di sale
stende la nostalgia
intrappolata nel rigore.
A piedi liberi accedo nella danza dell'oggi
recatosi nei vicoli del passato,
appoggio le labbra su finestre inesistenti
succhiando la linfa
che mai disseterà il fiore.
Mi dissolvo!
Mi allontano!
Insieme al richiamo delle cose perdute.
Ho raccolto e gettato via per sempre
gli sguardi innocenti delle mie bambole nude!
Poesia scritta il 27/03/2017 - 15:06
Letta n.1045 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
sebina pintaldi 29/03/2017 - 12:30
--------------------------------------
Cotanto fascino sprigionano i tuoi soavi versi ponderatamente costrutti.
Lieta giornata, Sebina.
*****
Lieta giornata, Sebina.
*****
Rocco Michele LETTINI 28/03/2017 - 06:35
--------------------------------------
Bella. bella e poi ancora bella.
Sabry L. 28/03/2017 - 01:01
--------------------------------------
Intensa, profonda e molto bella...poi un giorno tutto si dissolve!
margherita pisano 27/03/2017 - 22:48
--------------------------------------
Molto bella , ciò che si è perduto si dissolve !
genoveffa frau 27/03/2017 - 21:26
--------------------------------------
Bellissima!!!!!! 5*
Angela Randisi 27/03/2017 - 21:14
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.