Non ti ho salutato come avrei dovuto
da quando sei entrata nella mia vita.
Sei caduta tra le mie braccia.
Ti ho trovato che eri plumbea e odiavi le giornate,
ti spostavi da un posto all’altro con la fretta
di chi non vede l’ora che qualcosa accada.
Ti ho ritrovato tra le mie braccia.
C’è un ombra, un velo che oscura il sole adesso,
presto la pioggia verrà a bagnare i gerani e le begonie
che fai crescere con tanta cura sul patio.
Aspetto che la pioggia lavi via tutto
e porti con sé le premonizioni e gli avvertimenti che l’amore da,
senza aver pietà per nessuno, scardina le porte e le finestre,
fa soffiare il vento ingannevole per i cortili e le aie.
Sei caduta tra le mie braccia.
Un ultimo incontro con un amico di vecchia data
m’ha ricordato quanto poco contava per me il dare
a un altro quello che ci appartiene,
mentre tu lo hai sempre fatto.
Ora il cortile è spazzato da questa brezza che culmina
sul promontorio che abbiamo davanti,
le cui bandiere sono mosse e agitate,
aspetto che cadi ancora tra le mie braccia
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Un segno d'amore il senso di tutto che va cercato e perseguito.
Molto bella.