Ciottolo che calpesto
rumoreggia…
mi sta chiamando.
E quel fiore di arancio
fatto di fragranza
anch'esso mi parla,
mi reclama...
Il vento che attraversa il vigneto
amorevolmente mi spinge,
mi dice…
"sono li tutti che ti attendono:
gli echi, i profumi, gli affetti,
i tuoi alleni..."
Tu, madre,
terra nera…
mi lucidi di nuovo
con la tua polvere
per presentarmi vestito a festa
con la mia memoria…
rumoreggia…
mi sta chiamando.
E quel fiore di arancio
fatto di fragranza
anch'esso mi parla,
mi reclama...
Il vento che attraversa il vigneto
amorevolmente mi spinge,
mi dice…
"sono li tutti che ti attendono:
gli echi, i profumi, gli affetti,
i tuoi alleni..."
Tu, madre,
terra nera…
mi lucidi di nuovo
con la tua polvere
per presentarmi vestito a festa
con la mia memoria…
Poesia scritta il 26/03/2013 - 16:38
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