caldo soffocante, atroce,
platani e lecci ciondolanti nel vento,
mi hanno consegnato le chiavi del tuo cuore.
Attivisti e sostenitori agitano il corteo che si snoda come una serpe.
Grancasse battute a ritmo sincopato, sibilo di un megafono
fischiante nell’aria e lo scalpiccio di mille piedi,
attutito dal cemento.
Stemmi e labari alzati in segno di appartenenza,
gioielli mischiati a chincaglieria e venduti al compro oro,
stelle che saltano nel cielo e agrumeti dati a fittavoli.
Conservo le chiavi del tuo cuore.
Non sento la pelle d’oca data dalla frescura della giornata.
Custodisco un ricordo di te intelligibile e profano,
come una curiosa danza del ventre fatta di scuotimenti.
Mi ricordo di come mi hai lambito, come fiamma.
Ancora intemperanze nella giostra dei caratteri,
salti in avanti a superare ostacoli alti alla vita
e ciondoli con peneri a goccia.
Il tuo cuore è un pendente della mia collana.
Ci siamo, siamo vicini, lo sento.
Sento il turbine del tuo respiro
e la follia cieca che mi attanaglia.
Libero piccioni in volo con messaggi per te,
solo per te, che sei l’unica cosa che amo.
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fantastica
leggere in un solo fiato
ci vedo
passione
amore
ed un cuore che
palpita.
ciao, un abbraccio.