Il mare mi trasporta piano piano
la risacca che viene da lontano,
sul volo lento di un gabbiano
la mia mente si espande nel cielo.
la risacca che viene da lontano,
sul volo lento di un gabbiano
la mia mente si espande nel cielo.
Lo sguardo fisso a scrutare
le onde che sciabordano dal mare,
nell’attimo di un battito di ciglio
i ricordi sulle onde mi aggroviglio.
Il tempo che accresce le distanze
non si ferma nemmeno un istante,
quell’onda che trasborda alla deriva
porta indietro ogni attimo della vita.
È dal vento che mi lascio trasportare,
chiudo gli occhi e mi sembra di volare,
abbandono sull’estasi di un volo,
questa terra, questo mare, questo luogo.
Poesia scritta il 10/06/2017 - 20:44
Da Luigi Berti
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Commenti
Un estasi di profondi sentimenti
sei tu.
sei tu.
Trovo dolcezza tenerezza e tanta
positività in questa tua
quasi...quasi prendo anch'io questo volo
Complimenti Luigi davvero bellissima
Maria Cimino 11/06/2017 - 19:44
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Molto bella per l'emozione che tramette e per la musicalità dei versi. Capita anche a me di provare ciò che hai scritto
Complimenti
Nicol
*****
Complimenti
Nicol
*****
Nicol Marcier 11/06/2017 - 11:14
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