Scrivere, che brava donna che è la carta,
Raccoglie i sentimenti come una sarta
E li lancia addosso al mondo!
Al mondo piccolo e rotondo,
Che ama innamorarsi ogni giorno.
Io riscaldo sempre il forno,
E scrivo, scrivo in segreto,
Riempio le pagine di ombretto,
Gli occhi allegri si sfamano di versi,
Dei nostri bei ricordi riemersi...
Perché io scrivo, quando sono a terra, quando sono innamorata,
Quando sono esterrefatta guardando il tramonto,
Quando la paura non mi fa uno sconto,
Quando le scarpe non mi tengono più perché avrei voglia di fuggire,
Abbracciare le arcate e vivere Sempre come voglio,
Credendo nella forza del quadrifoglio,
Ecco, vorrei stare per mesi al timone,
Poi soffrire che non ci troviamo più...
Vivere nel cuore un'alluvione,
Ma profumare sempre di blu,
Confessare alla carta la mia vita da marinaia,
Che sta in silenzio e apprende,
Ora fammi l'amore, che tutto questo poi si spegne,
E tutte le rogne capiteranno a noi,
Mentre la mia poesia piove su di voi.
Raccoglie i sentimenti come una sarta
E li lancia addosso al mondo!
Al mondo piccolo e rotondo,
Che ama innamorarsi ogni giorno.
Io riscaldo sempre il forno,
E scrivo, scrivo in segreto,
Riempio le pagine di ombretto,
Gli occhi allegri si sfamano di versi,
Dei nostri bei ricordi riemersi...
Perché io scrivo, quando sono a terra, quando sono innamorata,
Quando sono esterrefatta guardando il tramonto,
Quando la paura non mi fa uno sconto,
Quando le scarpe non mi tengono più perché avrei voglia di fuggire,
Abbracciare le arcate e vivere Sempre come voglio,
Credendo nella forza del quadrifoglio,
Ecco, vorrei stare per mesi al timone,
Poi soffrire che non ci troviamo più...
Vivere nel cuore un'alluvione,
Ma profumare sempre di blu,
Confessare alla carta la mia vita da marinaia,
Che sta in silenzio e apprende,
Ora fammi l'amore, che tutto questo poi si spegne,
E tutte le rogne capiteranno a noi,
Mentre la mia poesia piove su di voi.
Perciò, scrivete, che solo questo ci resta in una società di massa,
Che s'ammazza per la perfezione.
Date sfogo al cuore su un pezzo di carta,
Triste e corrugata,
Perchè come una fresca limonata,
Compenserà il fuoco dell'estate,
Che non va vissuto scrivendo,
Ma cosi non lo perderete nel buio tremendo
Dell'oblio,
E ora buonanotte, amore mio,
Lettore restio,
Gli occhi tuoi vuoti or' si riempiranno di versi...
E di ricordi riemersi!
Poesia scritta il 16/06/2017 - 01:08
Letta n.1021 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Ciao Lorena saggio messaggio
questo tuo....che condivido a pieno.
questo tuo....che condivido a pieno.
Bravissima ciao cara
Maria Cimino 16/06/2017 - 21:52
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ottima e abbondante amica mia
ma non direi sia proprio poesia
anzi un monito che vale a tutti noi
e a tutti quelli che verranno poi.
*****
ma non direi sia proprio poesia
anzi un monito che vale a tutti noi
e a tutti quelli che verranno poi.
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enio2 orsuni 16/06/2017 - 12:51
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ciao bella poesia peccato come molte delle tua pochi commenti, te vuoi salvare la poesia dici nelle tue note personali, be per salvare la poesia non basta mettere la propria su un sito, magari se tu commentassi molto di più le opere di altri autori sono convinto loro lo farebbero con te, siamo qui tutti per mostrare le nostre capacità non ci sono più bravi o meno bravi, siamo tutti uguali e i commenti fanno piacere a tutti noi, ci danno la carica per dire be allora anche io so scrivere saluti
GIANCARLO "LUPO" POETA DELL 16/06/2017 - 12:35
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Mi è piaciuta molto. Espressiva, intensa.. bellamente significativa
Francesco Gentile 16/06/2017 - 08:21
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