Nulla dai a intendere
Nulla fai temere
Mondo infame e vile
Sottratti ci hai alla verità 
Nascosta egregiamente 
Sostituita elegantemente 
Da bugie di quotidianità 
Il tuo popolo ignorante 
Hai diviso in tre parti 
Tra loro ben distinti 
In un popolo infamante
La prima e più frequente
È quella di chi non sa nulla 
E tutte le conoscenze annulla 
Per rimaner protetto 
E riparato dal tetto 
Dell' ignoranza evidente 
La seconda fa soffrire 
L ignoranza è ancor presente 
Ma il soggetto ne è cosciente 
La persona sa di non sapere 
Si prova a documentare 
Sapendo di non poter capire 
La terza è la più arrogante 
Gente che sa di sapere 
Alla gente comune lo fa pesare 
Rifiutandosi loro di tradurre,
Ignora però di non sapere 
La soluzione al problema costante 
Un problema che l umanità affligge 
Che a schiavitù costringe 
Mente e corpo son condotti
Da leggi dettate dai corrotti 
 i buoni non esistono 
 i cattivi non esistono 
Tutti demoni e tutti angeli
Con cuori guidati 
Da chi li ha comprati
Senza nemmeno chiederli 
Tiranni della vita, dell' umanità 
Ideati dalla stessa civiltà 
Che li ha costruiti
Per vederli più avviliti
Uomo ignorante e crudele 
Nulla dai a intendere 
Nulla fai temere 
Uomo infame e vile
Ideato hai la crudeltà 
Per far risaltare la tua sanità 
 è più facile credere nella alltrui cattiveria 
Che nella condizionabilità propria
Uomini che non sanno 
Uomini che non si informano 
Uomini che non sono 
Uomini che non fanno
Poesia scritta il 05/07/2017 - 07:33Voto:  |  su 1 votanti  | 
	
  
GIANCARLO   "LUPO" POETA  DELL  
 05/07/2017 - 23:35 
Giulio Soro  
 05/07/2017 - 16:02 
Grazia Denaro  
 05/07/2017 - 14:46 
andrea sergi  
 05/07/2017 - 09:51 
enio2 orsuni  
 05/07/2017 - 09:44 
Anna Rossi  
 05/07/2017 - 09:06 
                        


