Apri gli occhi cara, la luce è spuntata.
È un nuovo giorno
e il mondo gira come sempre.
M’accorgo della tua presenza.
È un nuovo giorno
e il mondo gira come sempre.
M’accorgo della tua presenza.
Apri gli occhi cara,
non c’è più ragione di tenerli chiusi;
trattieni a stento le lacrime
in questa sera senza stelle
Vagoli per strade ignorate dalla gente,
fai rotolare la ruota che schiaccia gente ignava,
hai le mani sporche di sangue non tuo.
Ti prego non puntare il dito contro di me.
Cosa ci ha separati ci ricongiungerà.
Percorri questa strada nella luce immanente.
Porgi l’altra guancia, apri gli occhi,
non è più tempo di stare ad aspettare.
Apri gli occhi cara, e gli aprirò anch’io,
ma forse vedremo cose diverse,
misconosciute eppure note.
Ricordi infranti e rotti vetri di specchio.
Poesia scritta il 17/07/2017 - 18:58
Da Giulio Soro
Letta n.1080 volte.
Voto: | su 7 votanti |
Commenti
Aprire gli occhi al sentimento....
Un accorato invitoa chi si ama ma con la dolente consapevolezza di non essere più sullo stesso binario e sulla stessa frequenza...
Ma chi lo sa.....a volte ci si può anche svegliare all'improvviso...
Fortemente sentita e sentimentalmente toccante....come tutti i tuoi versi!
Un accorato invitoa chi si ama ma con la dolente consapevolezza di non essere più sullo stesso binario e sulla stessa frequenza...
Ma chi lo sa.....a volte ci si può anche svegliare all'improvviso...
Fortemente sentita e sentimentalmente toccante....come tutti i tuoi versi!
Alessia Torres 18/07/2017 - 21:18
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perchè aprirli se il sogno sublima la realtà?
laisa azzurra 18/07/2017 - 17:02
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non è più tempo di stare ad aspettare.Bella Giulio ,molto bella,ciao
andrea sergi 18/07/2017 - 11:25
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Quasi un desiderio di riconciliazione in questi splendidi versi.
antonio girardi 18/07/2017 - 10:59
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UNA COMMOZIONE CHE TRASPARE DAI PRIMI VERSI.
IL MIO ELOGIO. LIETA GIORNATA.
*****
IL MIO ELOGIO. LIETA GIORNATA.
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Rocco Michele LETTINI 18/07/2017 - 09:20
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Poesia contraddittoria, con alcuni passaggi ed immagini molto belli.Pero' si deve partire da un punto comune, per percorrere o meno la stessa strada.
Teresa Peluso 18/07/2017 - 00:57
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GIULIO...aprire gli occhi tutti e due fa bene in fondo potreste vedere anche le stesse cose, mai si prova e mai si sa se si fa la stessa strada....Bella la poesia notte alla prossima
mirella narducci 18/07/2017 - 00:33
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amorevolmente bella commovente bravo
GIULIO
GIULIO
GIANCARLO "LUPO" POETA DELL 17/07/2017 - 22:28
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Il contraddittorio presuppone mettere a confronto, idee, atteggiamenti, valori.
Ma Aristotele diceva che bisogna partire da un punto comune e condiviso altrimenti le strade saranno sempre diverse e magari si distanzieranno.
Come tu dici la volontà è di verificare quanto in comune c'è, se ci sono più cose che uniscono o più che dividono.
Molto suggestive le tue immagini e molto profondo il pensiero.
Ma Aristotele diceva che bisogna partire da un punto comune e condiviso altrimenti le strade saranno sempre diverse e magari si distanzieranno.
Come tu dici la volontà è di verificare quanto in comune c'è, se ci sono più cose che uniscono o più che dividono.
Molto suggestive le tue immagini e molto profondo il pensiero.
ALFONSO BORDONARO 17/07/2017 - 20:50
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Poesia di una malinconia commovente.
Apri gli occhi cara...ricordi infranti
e rotti vetri di specchio.
Molto bella
Buona settimana
Nicol
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Apri gli occhi cara...ricordi infranti
e rotti vetri di specchio.
Molto bella
Buona settimana
Nicol
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Nicol Marcier 17/07/2017 - 20:49
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