Il mio capodanno
Io sono un anno
che si rinnova ogni anno?
No, non è così,
vorrei fosse così.
Gli anni passati
son divenuti
geneticamente trasmissibili
si autocopiano senza dignità,
senza sbiadirsi mai,
li vorrei "calpestare".
Sono orme che mi seguono
con o senza scarpe mi seguono,
sono ombre e talvolta mi precedono.
Anni e anni e anni
come nuvole e radici.
Poesia scritta il 23/07/2017 - 00:40
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Commenti
"Come nuvole e radici", che imparerai ad amare davvero, persino nei giorni ineluttabili.. della nostalgia e della malinconia. Comunque il "capodanno" è soltanto un luogo comune, è questo lo hai ben espresso. trovo incisivo ed apprezzabile il contesto introspettivo..
Francesco Gentile 23/07/2017 - 12:18
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èèèèèèèèèèèè passano veloci come il vento gli anni, bella
GIANCARLO "LUPO" POETA DELL 23/07/2017 - 11:38
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